Le applicazioni in ambito civile degli scambiatori di calore
Gli scambiatori di calore sono particolarmente usati negli impianti di teleriscaldamento. In questo caso gli scambiatori a piastre sono l’interfaccia tra la rete di distribuzione dell'acqua calda o surriscaldata prodotta dalla centrale di quartiere e l'impianto di riscaldamento dell'utente finale.
Allo stesso modo in ambito civile gli scambiatori si usano per la climatizzazione/condizionamento di locali e veicoli. In questo caso il sistema viene attraversato da un fluido refrigerante come l’R134a, che scorre nei tubi e da aria nelle alette. Il fluido freddo scambia calore con l’aria in modo da:
- Togliere calore dall’aria del locale e veicolo per abbassare temperatura e tasso di umidità. In questo caso lo scambiatore è definito evaporatore perché il fluido passa da liquido a vapore;
- Cedere il calore all’ambiente esterno per ricominciare il ciclo termodinamico. In questo caso lo scambiatore è definito condensatore, dato che il fluido refrigerante passa da vapore caldo a liquido.
Oltre all’ambito civile gli scambiatori di calore di CROCCO S.r.l. sono particolarmente usati in ambito industriale per i seguenti utilizzi:
- il raffreddamento o il riscaldamento di correnti fluide;
- svolgere cambiamenti di stato, tra cui: condensazione, evaporazione e cristallizzazione; spesso questi cambiamenti di stato sono svolti allo scopo di separare i componenti di una miscela;
- sterilizzazione;
- pastorizzazione.
Le caratteristiche degli scambiatori di calore CROCCO S.r.l.
CROCCO S.r.l. propone alle aziende scambiatori di calore costituiti da batterie a pacco alettato e per il loro dimensionamento mette a disposizione il programma di simulazione “X-air”. In particolare le batterie a pacco alettato sono il cuore dello scambiatore e sono realizzate con alette continue e tubi di diametro esterno 16 mm o 12,5 mm mandrinati meccanicamente e collarini autodistanzianti ricavati nelle alette stesse.
Questo sistema garantisce una perfetta aderenza tra tubo ed aletta, anche con elevate differenze di temperatura, ottenendo le condizioni migliori per lo scambio termico tra fluido primario ed acqua. Il telaio è invece costruito con lamiera di forte spessore con i fori delle piastre/tubiere dotati di collarino per evitare l'usura del tubo, mentre su richiesta si possono realizzare collettori scatolati. Gli attacchi possono essere flangiati, filettati o a saldare. Completano la struttura dello scambiatore di calore i collarini autodistanzianti disponibili in diverse geometrie P312, P416 e P616 usati per il passaggio dei tubi presenti nelle batterie a pacco alettato.
Scegliere un moderno scambiatore di calore significa portare importanti vantaggi ai processi industriali e non solo e per questo è importante affidarsi a uno specialista del settore come CROCCO S.r.l. Contattaci per informazioni!
